A seconda dei conduttori utilizzati si possono distinguere diversi costi e rendimenti per vari tipi di pannelli fotovoltaici:
Arseniuro di Gallio, ancora in fase di sperimentazione e piuttosto caro attualmente, ha consentito al pannello di raggiungere una resa del 30%.
Ha un elevato potere di assorbimento della luce solare per cui la cella solare può essere formata da uno strato sottilissimo.
Silicio monocristallino è il materiale più collaudato e viene da qualche anno regolarmente utilizzato per qualunque dimensione di impianto. Benchè sia ancora caro, il pannello raggiunge una resa di quasi il 20%.
Silicio policristallino è meno caro del precedente ma la resa è decisamente inferiore. Ci sono molti altri materiali in fase di studio ma presentano ancora molti inconvenienti e costi molto elevati.
E’ sicuro che nei prossimi decenni si raggiungeranno rese molto più elevate del 20-30% possibile attualmente e con costi delle celle via via inferiori con l’aumentare dei volumi prodotti.
Matematicamente è stato dimostrato che si potrebbe raggiungere una resa del 70%, rendendo i pannelli fotovoltaicila chiave di volta dei prossimi decenni per la produzione di energia pulita e sostenibile.
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